I was a soul who was only surviving and I was not aware of that.But finally I found the strength to open my eyes and open my heart again. Ero solo un'anima che sopravviveva e non ne ero cosciente.Ma alla fine ho trovato la forza di aprire gli occhi ed aprire il mio cuore nuovamente.
Send me a message if you like: Scrivimi se ti va: lilybetslu@gmail.com

venerdì 19 novembre 2010

Il Signore del lago Blu e la fata con le ali di zucchero a velo

Nel bosco di Lilybets, vicino alle sponde del lago Blu, si trovava una casetta coperta dall'edera rampicante e circondata da un meraviglioso giardino di rose vellutate e profumatissime. Al centro del giardino vi era, poi, una panchina in legno, colorata di bianco e decorata con due uccellini blu, che sembrava uscita da un libro di favole. Quel luogo donava così tanta pace nel cuore che spesso gli animali del bosco, dopo una brutta litigata con il proprio innamorato,  vi si rifugiavano e, pur mantenendo per qualche tempo il broncio, alla fine, pace era fatta.
Abitava quella casetta una fatina dai lunghi capelli del colore del sole, un viso che sembrava di porcellana ed il sorriso di un angelo. Ma la bellezza di quella fata era soprattutto nel suo cuore romantico e generoso. Infatti, poiché viveva da sola, si era affezionata agli animaletti del bosco come se fossero la sua famiglia e quando li vedeva azzuffarsi il suo cuore si riempiva di tristezza e preoccupazione.
Un giorno, però, passava di lì il folletto della discordia e, indispettito dalla vista di quel luogo così romantico, scatenò, battendo le mani, una tempesta di grandine, con chicchi così grandi che velocemente spogliarono le piante di rose e le ridussero ad un tappeto di petali e foglie sminuzzate. Quando la fatina vide quello che era accaduto ne fu così addolorata che rimase senza parole e cominciò a piangere singhiozzando. Ma il timido Signore del Lago Blu, innamorato da sempre di quella fata così sensibile e generosa, trasformò i petali in colori del cielo e li mescolò a creare il tramonto, ogni sera magicamente differente e romantico. E, commosso dal cuore generoso della fata, le donò due meravigliose ali di zucchero a velo, con le quali potesse volare in cielo durante la notte per portare nel cuore degli innamorati la volontà di chiarirsi e di fare pace prima che sorga un nuovo giorno.

Lilybets

4 commenti:

  1. bella.....ogni amore dovrebbe risvegliarsi in pace, speriamo che la fatina faccia sempre il suo dovere........

    RispondiElimina
  2. ciao scrivo qua perchè ho provato nella tua casella di posta che hai scritto qui in parte ma mi dice che è errata...comunque io sono kiki e sono la cugina di Raffaella del giardino incantato di bimbaiaia.volevo seguirti ma qui sul blog non c'è la casella "segui"..come posso fare?
    se vuoi vieni a trovarmi! :-))
    www.isognidikiki.blogspot.com
    ciao,kiki

    RispondiElimina
  3. ciao!grazie mille per essere passata a trovarmi sul mio blog...e soprattutto grazie per i complimenti!!!!Ti seguirò e tu ogni tanto se ti va torna a trovarmi!!!un bacio grande
    Bea

    RispondiElimina
  4. grazie per avermi fatto visita!!
    complimenti per questo posto da fiaba!
    Mary

    RispondiElimina